FdI Pagani, Mariconda: «Cirielli è l’uomo giusto per guidare la Campania»
«Serietà, esperienza, consenso e visione: Edmondo Cirielli rappresenta il candidato ideale per la guida della Campania». Con queste parole Antonio Mariconda, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Pagani, interviene nel dibattito interno alla coalizione di centrodestra, schierandosi apertamente a favore del viceministro agli Esteri e già presidente della Provincia di Salerno. Una presa di posizione che arriva nel giorno in cui Cirielli, ormai candidato in pectore, ribadisce la propria disponibilità e si allinea alle indicazioni tracciate da Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo di FdI: «Scegliamo il candidato più forte per vincere, non per mettere bandierine di partito».
Mariconda accoglie con convinzione questa impostazione: «La proposta del centrodestra campano, se vuole essere credibile, deve poggiare su figure che uniscano la militanza alla concretezza dell’azione amministrativa. Edmondo Cirielli ha dimostrato in più occasioni di sapere interpretare entrambe queste dimensioni. Ha saputo amministrare con competenza, rappresentare il territorio nelle istituzioni, costruire un legame forte con la comunità campana. È la persona giusta per una sfida importante».
Il centrodestra si prepara al passaggio cruciale: si tiene oggi, intorno all’ora di pranzo, il vertice nazionale a Palazzo Chigi per definire i candidati presidenti alle prossime elezioni regionali. L’incontro vedrà riuniti la premier Giorgia Meloni, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, e il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi. Sul tavolo i nomi per Veneto, Campania, Puglia e Toscana. Per la Campania, Cirielli resta saldamente in pole, sostenuto dal partito regionale e dai sondaggi interni, che lo danno avanti tra i potenziali candidati del centrodestra. Il centrodestra dunque serra le fila. E da Pagani, Antonio Mariconda lancia un messaggio chiaro: «Con Edmondo Cirielli possiamo voltare pagina. È tempo di costruire un’alternativa seria, radicata e vincente. Da qui si parte».





